venerdì 20 giugno 2025

Review Party: Come cicatrici su una tela di Laura Caroniti

 

Come cicatrici su una tela, Laura Caroniti, Hope Edizioni


Oggi in occasione del Review Party vi parlo di Come cicatrici su una tela di Laura Caroniti, edito Hope Edizioni che ringrazio per la copia e la collaborazione.



Autore: Laura Caroniti

Editore: Hope Edizioni

Genere: Romanzo storico

Pagine: 501

Data di pubblicazione: 17 giugno 2025


SINOSSI

Un amore proibito.

Una donna in fuga.

Un segreto nascosto in dipinti senza nome.

Guatemala, anni Cinquanta.

Nella Casa de la Abeja, dove il tempo sembra sospeso tra le ombre del passato e le incertezze del futuro, Vitalba Suárez cresce circondata dai fantasmi di un amore mai sbocciato: quello tra sua madre Miranda, ex étoile internazionale, in fuga dopo il crollo della sua carriera, e suo padre Santiago, un sindacalista che lotta per i diritti dei lavoratori sotto un regime spietato.

Bellissima e disincantata, Vitalba trova rifugio nei suoi disegni e nell’affetto di Mita, la donna indigena che l’ha cresciuta.

Tutto cambia quando Fernando Scania, l’uomo che ha spezzato il cuore della madre, irrompe nella sua vita con una promessa di libertà. Tra i due nasce un’attrazione pericolosa e un amore proibito che si lega agli orrori della guerra e della morte. Quando la situazione precipita, Fernando è costretto a fuggire, lasciando Vitalba con un dolore troppo grande per essere dimenticato e più di un segreto da custodire.

Di nuovo sola, Vitalba cerca di ricostruirsi una vita in quel Guatemala che non vuole abbandonare, finché, anni più tardi, una rivelazione non la costringe a fare i conti con tutto ciò che credeva vero e che aveva imparato ad amare. Decisa a sopravvivere a ogni costo, e a ritrovare se stessa, Vitalba sceglie di sfidare il proprio destino, ma il cammino verso la libertà si rivelerà più incerto e pericoloso del previsto.

Un romanzo corale in cui la protagonista si fa portavoce della Storia che attraversa le vite e il tempo.


RECENSIONE

Siamo in Guatemala negli anni Cinquanta, in una terra dove si combatte per i propri diritti, dove si perde la vita per ottenerli e dove la guerra civile non risparmia nessuno. Qui nasce Vitalba Suarez da Miranda, ex étoile internazionale indurita dalla vita e da Santiago sindacalista e uomo dal cuore buono. Vitalba che sente più vicina Mita, l'amica paterna rispetto alla madre, è una ragazza testarda, amante dell'arte e del disegno che vive come una catarsi. Una volta cresciuta e divenuta una giovane donna conosce Fernando, il grande amore della madre che diventa per lei rifugio ed evasione. Tra i due nasce l'amore che non è esploso tra l'uomo e la madre e ciò le causerà numerosi problemi.

La vita di Vitalba non è mai stata facile però d'ora in poi sarà sempre più difficile, metterà a dura prova i suoi nervi, la sua salute mentale e anche il suo fisico. La vita si accanisce contro di lei ma lei tiene duro, anche nelle condizioni peggiori.

E' difficile trovare dei personaggi totalmente buoni o che non abbiano commesso degli errori, così come capita nella vita vera. Vitalba è un personaggio sfaccettato, a volte è facile empatizzare con lei, condividere le sue decisioni, altre volte si fa fatica a comprenderle e a capire cosa le passi per la testa. Sicuramente è una donna cupa, poco incline al sorriso e alla felicità.

La guerra in Guatemala e le difficoltà nei Paesi vicini sicuramente hanno acuito il clima difficile e cupo del romanzo. 

Ho letto il romanzo con il fiato sospeso, con la voglia e la necessità di trovare qualcosa di buono per la povera Vitalba.

Come cicatrici su una tela è un romanzo scorrevole nonostante i temi trattati, si legge tutto d'un fiato e si riesce ad apprezzare ogni singola pagina. Consiglio la sua lettura a chi ama le storie complicate e intense.