giovedì 26 ottobre 2023

RP: Il piccolo club dei gatti curiosi di Charlie Lyndhurst




 Oggi in occasione del Review Party vi parlo di Il piccolo club dei gatti curiosi di Charlie Lyndhurst, edito Newton Compton che ringrazio per la copia digitale.

Il piccolo club dei gatti curiosi, Charlie Lyndhurst, Newton Compton

Autore: Charlie Lyndhurst

Editore: Newton Compton

Genere: Romanzo rosa

Pagine: 320

Data di pubblicazione: 17 ottobre 2023


SINOSSI

Cinque estranei alla ricerca di un nuovo inizio si incontrano per la prima volta in un rifugio per mici randagi: Sasha sta facendo del suo meglio per dimenticare un passato difficile e costruire l'esistenza che ha sempre sognato; Paul ha lavorato sodo su sé stesso per imparare a riconoscere i segnali di una relazione tossica, e adesso è pronto a innamorarsi davvero; Luke è alla ricerca dei suoi genitori biologici per dare finalmente una risposta alle domande che lo tormentano; Anna sente meno il peso dell'ansia quando si trova in compagnia degli animali, e ha deciso che prendersi cura di loro significa prendersi cura di sé, e Mim, apparentemente così allegra ed estroversa, nasconde un dolore profondo. Grazie all'aiuto di una tenerissima banda di gatti, le loro vite non saranno più le stesse. Perché a volte la vera amicizia può nascondersi nei luoghi più inaspettati... Cinque perfetti sconosciuti uniti dall'amore per i gatti… Riusciranno a trovare la felicità?

RECENSIONE
Il piccolo club dei gatti curiosi è il libro adatto nei momenti no, quando si ha bisogno di qualcosa di leggero per rilassarsi e tirarsi su di morale. Protagonisti indiscussi sono i gatti, chi li ama sa quanto possono essere coccolosi e capaci di allietare una giornata. 
Oltre ai gatti abbiamo cinque protagonisti umani: Sasha, Paul, Anna, Luke e Mim. Ognuno di loro ha qualche problema presente e passato (e chi non ce l'ha?), avvenimenti che li hanno segnati e che li hanno portati a fare volontariato con i gatti, gli unici capaci di dare senza pretendere nulla in cambio.
L'autore ha creato cinque bellissimi personaggi, evidenziando ogni sfumatura del carattere e rendendoli estremamente realistici.
Sasha dirige il Fluffy Paws , è una donna determinata, volenterosa, che non si abbatte di fronte alle prime difficoltà. Si dedica anima e corpo al volontariato, mettendosi in secondo piano e vivendo in solitudine. Paul lavora con i social ed è rimasto estremamente scottato dalla relazione con il suo ex. Anna soffre d'ansia e ha una dipendenza da accumulo, inoltre soffre molto per la perdita dei genitori. Luke è un ballerino, ama i suoi genitori ma è alla ricerca dei suoi genitori naturali. Mim è la più anziana del gruppo, ha lavorato tanti anni in Spagna con il marito, ora ha nostalgia del posto e si sente spesso triste.
Tutti e cinque si incontrano al Fluffy Paws dove possono occuparsi dei gatti e passare del tempo insieme. Peccato però che l'associazione verrà sfrattata e Sasha non sa come fare, dove troverà un luogo tanto grande da ospitare tutti i suoi gatti e i volontari?
Sasha, Paul, Luke, Anna e Mim nel corso della narrazione tra alti e bassi imparano a conoscersi, a supportarsi, a capire di cosa ha bisogno ognuno di loro, diventano amici e qualcuno qualcosa di più...
La storia di Il piccolo club dei gatti curiosi è una bella storia, che fa bene al cuore, mi è piaciuta la trama e come è stata sviluppata dall'autore.
Se avete bisogno di migliorare il vostro umore e amate i gatti Il piccolo club dei gatti curiosi fa per voi!

L'AUTORE
È un autore inglese di romanzi di successo, che hanno ottenuto premi e un grande riconoscimento di pubblico. Vive con il compagno e con i suoi adorati gatti, protagonisti delle storie che scrive.

giovedì 5 ottobre 2023

Una lettera da Monaco di Meg Lelvis

Buon pomeriggio, oggi vi parlo di Una lettera da Monaco di Meg Lelvis, edito Vintage Editore che ringrazio per la copia cartacea.

 UNA LETTERA DA MONACO

Una lettera da Monaco, Meg Lelvis, Vintage Editore

Autore: Meg Lelvis

Traduzione: Federica Mastronardi

Editore: Vintage

Genere: Romanzo storico

Pagine: 250

Anno di pubblicazione: 2023


SINOSSI

Una lettera da Monaco datata luglio 1946, nascosta tra gli effetti del padre morto, convince l’americano Jack Bailey a intraprendere un viaggio in Germania alla scoperta dell’identità della misteriosa Ariana Schroeder. Il viaggio si rivela un intenso cammino tra i ricordi di un soldato, ma soprattutto di un uomo che ha visto cose irripetibili, che lo hanno tormentato per il resto della vita e lo hanno reso un padre violento e alcolizzato.  Ma anche un cammino nella memoria storica di una Nazione che ha dovuto fare i conti con una feroce dittatura e con tanta violenza sottaciuta. Un viaggio catartico che insegna a Jack un nuovo modo di vedere la vita e gli permette di comprendere e perdonare il padre, il popolo tedesco e anche sé stesso, tutte vittime innocenti della violenza di criminali, che fortunatamente non rappresentano un intero Paese o l’intera umanità.

RECENSIONE

Una lettera da Monaco è senz'altro un romanzo ricco di sentimenti, un romanzo che fa riflettere, commuovere e arrabbiare. Protagonista è Jack Bailey, un americano che ritrova tra gli effetti del padre John una lettera datata luglio 1946. La lettera gli è stata inviata da Ariana Schroeder, una donna tedesca di cui Jack non conosce l'identità. Jack è curioso, sa che il padre è stato caporale in servizio a Dachau e vuole saperne di più. Il padre era un alcolista, sempre violento e burbero e il figlio non sa se è stata la guerra a renderlo così.                                Jack insieme all'amico tedesco Sherk che gli fa da interprete decide di andare a Monaco per rintracciare Ariana non sapendo neanche se sia ancora viva. Il viaggio si rivela ricco di nuove scoperte, di informazioni utili sia sul padre che sul popolo tedesco nel periodo della guerra. E' stato emozionante leggere le parti relative alla guerra, come il popolo tedesco si è dovuto adeguare al regime, sia ebrei che non ebrei. Conosciamo tutti gli orrori della guerra e dell'Olocoausto, nonostante ciò leggerne è sempre un colpo al cuore. Per molto tempo tutto il popolo tedesco è stato colpevolizzato per le atrocità commesse dal regime nazista ma come mostra il libro molti tedeschi non immaginavano quanto la situazione fosse grave e molti sono stati costretti a seguire determinate regole per poter sopravvivere.          L'autrice è stata brava a creare un romanzo emozionante, ho percepito la speranza di Jack, il suo tormento, la paura di scoprire informazioni sul padre, lo sgomento nel leggere gli orrori della guerra, la felicità nell'aver ricevuto, finalmente, delle risposte. L'autrice ha saputo creare dei personaggi realistici: Sherk è un uomo buono, generoso, è il cosiddetto "sapientone". Jack invece è un po' burbero, indurito dalla vita e a tratti l'ho trovato antipatico, soprattutto nel suo modo di porsi nei confronti dell'amico.

Consiglio la lettura di Una lettera da Monaco a chi ama le storie intense, i romanzi storici soprattutto quelli ambientati durante la Seconda guerra mondiale.