Oggi in occasione del Review Party vi parlo di I fiori che calpesti di Eva Milani, edito Hope Edizioni che ringrazio per la copia cartacea e i gadget.
Autore: Eva Milani
Editore: Hope Edizioni
Genere: LGBTQ
Pagine: 505
Data di pubblicazione: 11 luglio 2025
SINOSSI
Seoul, 2008. Park Dae-jung ha tutto, tranne ciò che più desidera: una vita dedicata alla danza. È il sogno proibito della sua adolescenza, che insegue con la determinazione e l’ambizione di chi è convinto che nessun obiettivo sia davvero irraggiungibile. Kim Cheol-moo non ha nulla da perdere se non le proprie ombre, nelle quali si rifugia quando il mondo si fa ostile. Non ha mai visto nessuno danzare. Quando accade, qualcosa di innato e sconosciuto si risveglia dentro di lui e gli regala uno scopo. In una Seoul in lotta tra tradizione e cambiamento, i loro mondi sono lontani, le loro vite destinate a non sfiorarsi, se non per una manciata di mesi, in cui condividono una palestra abbandonata e una guerra silenziosa, fatta di sfida e attrazione, che li spinge l’uno contro l’altro ma anche l’uno verso l’altro, fin sull’orlo di un legame impossibile.
RECENSIONE
Park Dae-jung è un ragazzo ricco che vive a Seoul, vive per danzare ma il padre e il fratello lo vorrebbero avvocato come loro. Così il ragazzo, che vorrebbe diventare primo ballerino dell’American Ballet Theater, si allena di nascosto e solo l'amica di sempre Ye- rin e la maestra Son-Ja conoscono il suo segreto. Sarà così fino a quando incontra Kim Cheol-moo, un ragazzo sfuggente, malnutrito, arrabbiato con il mondo e che non ha intenzione di svelare informazioni su di sé. Dae-jung però rimane folgorato dalla sua capacità di imparare a ballare senza mai aver studiato, al ragazzo basta guardarlo per imparare i passi. I due piano piano imparano a conoscersi, nasce un'intesa mai provata e un'attrazione difficile da negare. La vita però si mette di mezzo, i sogni realizzati e quelli infranti, le speranze, il volere della famiglia diventano un ostacolo, creano un divario difficile da colmare.
Park Dae-jung e Kim Cheol-moo crescono, diventano uomini e chissà se i loro desideri si saranno realizzati, se saranno felici delle loro vite e chissà se la vita li riunirà...
I fiori che calpesti è un romanzo che ti coinvolge e ti avvolge con le sue parole. Eva Milani ha la grande capacità di rendere i suoi personaggi molto realistici e di far arrivare al lettore tutto ciò che provano.
Non essendo tutti grandi conoscitori della Corea e del balletto ho molto apprezzato le appendici all'inizio e alla fine del libro in cui l'autrice spiega termini e modi di dire, molto molto utile!
Consiglio la lettura del libro a chi ama il mondo della danza e a chi apprezza il genere LGBTQ.