giovedì 22 febbraio 2024

Ricordi di Sanditon di DB Thomas

 Buongiorno, oggi sono felice di parlarvi di Ricordi di Sanditon di DB Thomas, edito Vintage Editore che ringrazio per la copia cartacea.

Ricordi di Sanditon, DB Thomas, Vintage Editore

Autore: DB Thomas

Traduzione: Maria La Battaglia

Editore: Vintage Editore

Genere: Romanzo storico

Pagine: 339

Anno di pubblicazione: 2023

SINOSSI

Jane Austen iniziò il suo ultimo romanzo, Sanditon, nel 1817 scrivendone dodici capitoli prima di metterlo da parte. A causa della sua morte, avvenuta quello stesso anno, non lo finì mai.

Ricordi di Sanditon è un romanzo d’amore che racconta il resto della storia attraverso gli occhi dell’eroina di Jane Austen, Charlotte Heywood. La storia di Charlotte inizia prima di quella scritta da Jane Austen nel 1812, in una fattoria nel villaggio inglese di Willingden, dove vive rintanata dal resto del mondo, con il quale ha contatti solo attraverso i suoi libri e i suoi sogni finché, un giorno del 1818, un incidente su una strada molto accidentata la costringe a soggiornare lontano dal suo villaggio, a Sanditon appunto, una zona di pescatori che aspira a diventare una località balneare alla moda.

Ospitata da Tom Parker e da sua moglie, Charlotte si ritrova proprio nel cuore della società, circondata da persone che non conosce compreso il fratello di Tom, Sidney Parker. Ma Sidney è davvero quello che sembra, e Charlotte può fidarsi del proprio istinto e del proprio cuore in questo nuovo mondo?

L’incompiuto Sanditon della Austen è stato oggetto di una forte riscoperta negli ultimi anni e ha ispirato anche l’omonima serie tv su Prime Video.

RECENSIONE
Charlotte Heywood vive in una fattoria insieme alla sua numerosa famiglia. È una ragazza sveglia, con la testa sulle spalle e i piedi ben piantati per terra. Al contario di molte ragazze della sua epoca lavora al fianco del padre grazie alle sue conoscenze di economia; inoltre ha anche conoscenze di medicina. Questo le permette di essere molto apprezzata da chiunque incroci il suo cammino. Tom Parker e la moglie Mary la conoscono a causa di un incidente con la carrozza vicino a casa sua. La coppia abita a Sanditon, una cittadina balneare. Quando vengono a conoscenza delle sue abilità e della sua bravura nell'accudire i bambini vogliono condurla a casa con loro. Per Charlotte, giovane donna in età da marito, è una grande occasione per mettersi alla prova e chissà magari sposarsi con l'uomo che ha sempre sognato. Arrivata a Sanditon Charlotte si sente subito a casa, i bambini sono fantastici, Mary è molto ospitale e un'amica per lei. Peccato che i progetti di Tom che prevedono la costruzione di una stazione balneare non sono così promettenti come sembrava. Charlotte prova ad aiutarlo come può ma Tom è molto testardo e convinto che tutto fili liscio. Charlotte a Sanditon fa numerose conoscenze, nuove amicizie, la più bella ed interessante è sicuramente Sidney, fratello di Tom. La ragazza ne rimane subito affascinata, stregata dai suoi bellissimi occhi. Ma Sidney dopo la fine dolorosa della sua ultima storia d'amore ha il cuore infranto e chiuso ad altre storie. Riuscirà Charlotte a scogliere quel cuore di ghiaccio? Sidney si scioglierà davanti alla bellezza e alla grazia di Charlotte?

La permanenza a Sanditon regala alla ragazza numerose sorprese, alcune belle e altre meno belle. Quello che è certo è che Charlotte matura come donna, diventa più forte e non si lascia scoraggiare dalle avversità.
Ricordi di Sanditon è un romanzo d'amore ma è anche un inno alle donne, alla loro capacità di autodeterminarsi, di scegliere il loro futuro. Thomas a mio parere ha proseguito il romanzo in maniera egregia, rispettando lo stile della Austen e il modo di vivere dell'epoca.
Consiglio Ricordi di Sanditon, a chi ama perdersi nelle storie d'amore e a chi ama sognare.

giovedì 15 febbraio 2024

Guarda più da vicino di David Ellis

 Buongiorno, oggi vi parlo di Guarda più da vicino di David Ellis, edito Time Crime (Fanucci) che ringrazio per la copia cartacea.

Guarda più da vicino, David Ellis, TimeCrime

Autore: David Ellis

Traduzione: Silvia Petrone

Editore: Time Crime

Genere: Thriller psicologico

Pagine: 480

Anno di pubblicazione: 2024


SINOSSI

Simon e Vicky non potrebbero essere più ordinari: una coppia benestante di Chicago, lui è uno stimato professore di legge, lei difende le vittime di violenza domestica. Un matrimonio stabile, anche se non entusiasmante. Ma una cosa è certa... niente è come sembra. Uno dei due potrebbe essere un assassino. Quando il cadavere di un’avvenente donna di successo viene trovato in una villa di un sobborgo vicino, i segreti di Simon e Vicky iniziano a trapelare. Una relazione clandestina e burrascosa. Un fondo fiduciario da venti milioni di dollari. Un rancore decennale e l’ossessione per la vendetta. Questi sono solo alcuni degli aspetti che compongono la fitta rete di bugie... e che porteranno a conseguenze devastanti. E se da un lato è chiaro che Vicky e Simon sono entrambi dei bugiardi, come stabilire chi sta incastrando chi?

RECENSIONE

Guarda più da vicino è un thriller psicologico ad alta tensione, dove le bugie e i segreti fanno da padroni. Non voglio svelare troppo della trama perché altrimenti vi rovinerei tutto il divertimento e credetemi, qui gli amanti del genere si divertiranno un sacco! Posso dirvi che i protagonisti, Vicky e Simon sono sposati, lui è un insegnante di legge e lei lavora in una comunità per donne vittime di violenza domestica. I due vivono a Chicago, sono apparentemente sereni e si stimano reciprocamente. Nella stessa città la notte di Capodanno viene assassinata una donna facoltosa, è stata trovata impiccata in casa sua. Da quella notte tutto si sgretola, i segreti, le bugie e i sotterfugi vengono lentamente a galla. Emerge il passato burrascoso dei due protagonisti, conosciamo Lauren e Christian, osserviamo l'andamento delle indagini sulla morte della donna.

La trama è un turbinio di avvenimenti, di colpi di scena, di menzogne, quando pensi di conoscere un personaggio emergono nuovi dettagli che ti fanno dubitare di lui. Ellis si dimostra un maestro nel cambiare le carte in tavola, nel descrivere i suoi personaggi dal punto di vista psicologico, nel creare suspense e tensione.

Io non sono riuscita a staccarmi dalle pagine, conoscete la sensazione di voler finire il libro e allo stesso tempo volere che non finisca mai. Guarda più da vicino crea dipendenza, provare per credere! Anche se l'anno è iniziato da poco per me sicuramente sarà uno dei libri più belli letti nel 2024.


L'AUTORE

David Ellis è giudice, autore di dieci polizieschi e di otto bestseller scritti in collaborazione con James Patterson, e vincitore dell’Edgar Award. I suoi romanzi sono stati tradotti in più di dieci lingue. Nel dicembre 2014, Ellis ha prestato giuramento diventando il più giovane giudice in carica per il primo distretto della Corte d’appello dell’Illinois. Vive appena fuori Chicago con la moglie e i tre figli. Guarda più da vicino, i cui diritti cinematografici sono stati opzionati da Amazon Studios, è il suo primo romanzo a entrare nel catalogo Timecrime. 

domenica 11 febbraio 2024

Segnalazione "D come Davide. Storie di plurali al singolare"


D come Davide. Storie di plurali al singolare

D come Davide. Storie di plurali al singolare

Autore: Davide Rocco Colacrai
Editore: Le Mezzelane
Pagine: 92


A due anni da “Della stessa sostanza dei padri – Poesie al Maschile” Davide Rocco Colacrai  è nuovamente nelle librerie con una silloge poetica – edita ancora  dalla casa editrice anconetana Le Mezzelane – “D come Davide. Storie di Plurali al singolare”.

Il volume si compone di 26 poesie, divise in 6 parti. E’ disponibile in tutte le librerie e store digitali oltre che sul sito della casa editrice (https://negozio.lemezzelane.eu/prodotto/d-come-davide-storie-di-plurali-al-singolare). La prefazione è a cura dello scrittore leccese Mattia Zecca.

Molti dei componimenti hanno un preciso rimando ad un uomo, una donna, un amico, un personaggio pubblico o, più generalmente, un evento storico: Paolo Borsellino, gli esuli d’Istria e Dalmazia, il suo cane Manny, l’autore Vincenzo Restivo, Billy the Kid, lo scrittore marocchino Abdellah Taïa, Giovanni Falcone, suo nonno sono solo alcuni dei destinatari dei versi di Colacrai.

In quanto poeta civile contemporaneo Davide Rocco Colacrai dedica potenti versi a vittime di particolari avvenimenti storici dei nostri giorni come la strage dell’Hotel Rigopiano, la strage di Ustica, i numerosissimi malati a causa dell’Eternit, le povere vittime del crollo del Ponte Morandi di Genova. “Undicesimo Comandamento: non dimenticare” è titolo della prima poesia della silloge oltre che richiesta esplicita dell’autore.

Contemporanee e popolari anche le citazioni musicali che vanno da Lucio Dalla, Anna Oxa, Luciano Ligabue, Toto Cutugno fino a Jovanotti e Vasco Rossi.

Il poeta riesce con disinvolta ma ficcante profondità ad affrontare tematiche forti e dolorose, spesso slegate tra loro, rendendole un unicum, attraverso il linguaggio universale della poesia. Il Plurale al singolare.

“La Poesia e la Musica / non sono cose terrestri / appartengono al Mondo Superiore.”

Così scriveva il Maestro Peter Deunov. Sono anni che mi faccio perseguitare da questa idea, tanto precisa quanto instancabile, di realizzare attraverso i miei versi una forma di confessione, che dalla sua dimensione strettamente personale possa con naturalezza trasformarsi in una storia del mondo alla quale chi ha il coraggio di accostarsi possa ascoltarsi, e persino riconoscersi. Ed è arrivato il momento oggi di affidarvi i suoi frammenti, le sue “storie di plurali al singolare”, in modo che ciascuno possa ricomporli nella più bella delle orchestre che i versi sanno creare: quella del cuore.

Davide Rocco Colacrai

sabato 27 gennaio 2024

Lost Hills di Lee Goldberg

 Buongiorno, oggi vi parlo di un thriller che mi è piaciuto molto: Lost Hills di Lee Goldberg, edito Hope Crime che ringrazio per la collaborazione e la copia digitale.

Lost Hills, Lee Goldberg, Hope Crime

Autore: Lost Hills

Traduzione: Antonio Polizzi e Sofia Bertino

Editore: Hope Crime

Genere: Thriller

Pagine: 274

Anno di pubblicazione: 2023

SINOSSI

Quando l’agente Eve Ronin arresta una star del cinema per comportamento violento, è determinata solo a svolgere il suo dovere, anche se è fuori servizio.
Complice un video girato a sua insaputa e diventato virale, Eve si ritrova all’improvviso a essere una popolarissima eroina. Un regalo inaspettato per il Dipartimento dello Sceriffo che sta affrontando uno scandalo.
Eve viene quindi promossa a detective, la più giovane donna della Omicidi nella storia del dipartimento.
Con ancora molto da imparare e mal tollerata dai colleghi, dovrà dimostrare di meritare il suo nuovo distintivo. L’occasione le si presenta quando, con il suo partner oramai prossimo alla pensione, si ritrova a indagare su una scena del crimine nella quale ogni indizio grida “omicidio plurimo”, pur in mancanza di cadaveri.
Eve dovrà quindi affidarsi al suo istinto e alla sua tenacia per trovare i corpi e catturare il feroce assassino, il tutto lottando contro le proprie insicurezze e le crescenti pressioni dei media, dei suoi capi e della famiglia delle vittime. Determinata a dimostrare il suo valore, Eve rischierà ogni cosa, pur di riuscire in un’impresa che potrebbe decretare la sua fine.

RECENSIONE
Non faccio mistero del mio amore per i thriller, quando mi trovo davanti ad un nuovo autore sono sempre molto curiosa e attenta. Lost Hills è il primo libro che leggo di Goldberg e devo dire che mi ha piacevolmente sorpresa. 
Protagonista di questo thriller è la detective Eve Ronin, la più giovane donna della Omicidi nella storia del dipartimento. Eve è giovane e inesperta e la sua promozione ha attirato le cattiverie dei colleghi. Solo Duncan, suo partner e prossimo alla pensione è disposto a consigliarla e a darle una possibilità. L'occasione di dimostrare il suo talento nel risolvere i crimini si presenta quando viene chiamata ad indagare su un palese omicidio plurimo anche in assenza di cadaveri. Una donna e i suoi figli sono spariti e la casa è letteralmente un bagno di sangue. Cosa è successo lì dentro? Dove sono finiti i corpi? Chi è stato?
Eve si getta anima e corpo nell'indagine, vuole assolutamente sapere cos'ha subito la famiglia, ridare dignità a quei poveri corpi. 
Eve è giovane e la sua inesperienza la porta a commettere degli errori che Duncan è subito pronto a farle presente ed è sempre disposto a darle un consiglio, primo fra tutti non buttarsi a capofitto sul caso dimenticandosi di mangiare e dormire.
Il caso non è facile da risolvere, senza i corpi le analisi della scientifica sono ancora più importanti. Goldberg ha creato un caso e delle indagini molto appassionanti, il lettore è curioso di sapere cosa sia successo in quella maledetta casa.
L'autore ha anche creato una bellissima protagonista, non originalissima ma sicuramente capace di attirare le simpatie dei lettori.
La trama di Lost Hills è stata ben sviluppata con numerosi colpi di scena e il finale è la degna conclusione del thriller, davvero ben congegnato!
Lost Hills è il primo volume della serie e non vedo l'ora di poter ritrovare Eve e il suo compagno Duncan, chissà se sarà andato in pensione.

L'AUTORE
Lee Goldberg è un ex Navy SEAL, un fisico nucleare e un imitatore professionista di Daniel Craig.
Ok, no, non è vero.
La madre voleva che diventasse medico e suo nonno voleva che entrasse nell’azienda di mobili di famiglia. Lee, invece, si è iscritto alla UCLA e si è mantenuto facendo il giornalista freelance e scrivendo per vari giornali come Newsweek, The Los Angeles Times Syndacate, The Washington Post.
Nel 1985 pubblica il suo primo libro .357 Vigilante con lo pseudonimo Ian Ludlow, in modo da essere sullo scaffale accanto a Robert Ludlum.
Autore prolifico è stato candidato due volte al premio Edgar dal Mystery Writers of America e due volte al premio Shamus dalla Private Eye Writers of America.
Oltre che scrittore è anche sceneggiatore, autore televisivo e produttore. È noto per il suo lavoro su serie crime per la televisione, come Un detective in corsia e Monk (Goldberg ha scritto diversi romanzi basati su queste due serie).
In Italia è tradotto e pubblicato da Hope Edizioni.

martedì 19 dicembre 2023

Il sortilegio di Hermann Broch

 Buongiorno, oggi vi parlo di Il sortilegio di Hermann Broch, edito Carbonio Editore che ringrazio per la copia digitale e la bella collaborazione.

Il sortilegio, Hermann Broch, Carbonio Editore

Autore: Hermann Broch

Traduzione: Eugenia Martinez

Editore: Carbonio

Genere: Romanzo

Pagine: 354

Data di pubblicazione: 10 novembre 2023


SINOSSI

Nel villaggio alpino di Kuppron, dove poche centinaia di contadini dediti alla loro terra vivono seguendo il pacato ritmo delle stagioni, un medico condotto ormai integrato nella comunità osserva con sospetto e preoccupazione l’arrivo di un forestiero, Marius Ratti. Partecipando al duro lavoro e dispensando consigli, il nuovo venuto si insinua sempre di più nel tessuto sociale, lasciando emergere nella gente del posto paure e istinti animaleschi, e a poco a poco intorno a lui si stringe un gruppo di fedelissimi, infiammati dai suoi discorsi e pronti a seguirlo. Così il villaggio si ritrova improvvisamente avvolto in un’aura di tetro furore, quasi fosse vittima di un terribile sortilegio, finché il succedersi delle semine e dei raccolti cede il passo a un’allucinata danza di odio e morte a cui in pochi riescono ancora a sottrarsi.

Scritto nel 1935, appena due anni dopo la presa del potere da parte dei nazionalsocialisti, Il sortilegio è un’opera imperitura e straordinariamente attuale. In queste pagine intense e sublimi, Hermann Broch analizza con straordinaria finezza i meccanismi psicologici che portano all’assolutismo, dipingendo una vivida miniatura della deriva fascista che negli anni Trenta ha travolto l’Europa.

RECENSIONE

Siamo negli anni Trenta del ‘900 nel Kuppron, un villaggio alpino. La voce narrante è quella di un medico di città che ha deciso di trasferirsi in montagna dopo una delusione d'amore. Le giornate sono scandite dal lavoro nei campi, dalle chiacchiere tra paesani, dalle visite agli amici, dal sorgere e il calare del sole, dal caldo e dal freddo. Tutto procede serenamente fino a quando Marius Ratti, un forestiero, arriva in paese. Egli ha idee strane, è contrario alla tecnologia e al miglioramento delle condizioni lavorative. Ratti si scaglia contro la radio e le macchine utili al lavoro nei campi. Inizialmente le sue idee non vengono accolte in modo positivo ma piano piano qualcuno inizia ad apprezzarle. Lentamente l'uomo inizia ad avere dei seguaci che diventano sempre più numerosi, sempre più convinti delle loro idee, sempre più feroci nei loro atteggiamenti. La loro individualità piano piano viene meno come fossero vittime di un sortilegio. La narrazione si inserisce perfettamente nel suo periodo storico, ovvero l'ascesa del nazismo. Nel 1895, Gustave Le Bon scriveva “Psicologia delle folle”, dipingendo e anticipando un quadro alquanto grigio. L’antropologo francese, infatti, afferma che l’individuo, se inserito in una massa di persone, diventi un barbaro in preda agli istinti, capace di commettere atti o esprimere opinioni contrarie a interessi personali, buon senso e abitudini. La folla è suggestionabile, superficiale e facilmente manipolabile. Le idee forti, spesso diffuse da leader carismatici, si diffondono ampiamente rendendo la massa omogenea e irrazionale. Tutti hanno la stessa opinione del leader, spesso estrema e dogmatica.

Anche Freud in “Psicologia delle masse e analisi dell’Io”, si è espresso in tal senso affermando che: L’individuo […] non è consapevole di quel che fa. In lui, come nell’ipnotizzato, talune facoltà possono essere spinte a un grado di estrema esaltazione mentre altre sono distrutte. L’influenza di una suggestione lo indurrà  con irresistibile impeto a compiere certi atti. E l’impeto risulterà ancor più irresistibile nelle masse piuttosto che nel soggetto ipnotizzato, giacchè la suggestione, essendo identica a tutti gli individui, aumenta enormemente poiché viene reciprocamente esercitata […] egli non è più lo stesso, ma un automa, incapace di essere guidato dalla propria volontà”.

Broch mette in campo tutto il suo talento nel mostrare il funzionamento della Psicologia delle masse, come l'idea della massa diventa l'idea del singolo.

Broch affronta un tema attualissimo al suo tempo ma anche al nostro in cui l'individualità viene meno a favore del conformismo, tutto pur di piacere.

L'autore nonostante abbia trattato un tema così importante e forte ha scritto pagine di rara bellezza in cui la natura e la poesia fanno da padroni, c'è posto per l'amore, l'amicizia, la gentilezza e la bellezza.

Il sortilegio è un libro ricco di sentimenti, emozioni forti e di pensieri profondi sulla vita che il lettore non può fare altro che sottolineare e ricercare in futuro.


L'AUTORE

Hermann Broch (1886-1951) è considerato uno dei maggiori scrittori di lingua tedesca, candidato al Premio Nobel nel 1950. Nacque a Vienna da una famiglia di industriali di origini ebraiche. Portò avanti per gran parte della giovinezza l’azienda di famiglia, e solo intorno ai quarant’anni si dedicò alla letteratura, alla filosofia e allo studio della matematica. Dopo l’occupazione dell’Austria da parte dei nazisti emigrò negli Stati Uniti. Tra le sue opere più importanti: la trilogia I sonnambuli (1931-32), La morte di Virgilio (1945), Gli incolpevoli (1950) e L’incognita (1933, Carbonio 2022). Accanto ai testi di narrativa ha lasciato una notevole produzione saggistica.


venerdì 3 novembre 2023

Il compleanno di Carol Wyer

 Buongiorno, oggi vi parlo di Il compleanno di Carol Wyer, edito Hope Crime che ringrazio per la copia digitale.

Il compleanno, Carol Wyer, Hope Crime

Autore: Carol Wyer

Editore: HopeCrime

Genere: Thriller

Pagine: 349

Data di pubblicazione: 6 ottobre 2023


SINOSSI

Quando la piccola Ava Sawyer, di cinque anni, scompare da una festa di compleanno, la polizia è sconcertata dalla totale mancanza di indizi.
Due anni più tardi, proprio quando viene ritrovato il corpo di Ava, scompare un’altra bambina, Audrey Briggs. Anche lei aveva partecipato a quella stessa festa...
Le indagini vengono affidate alla detective Natalie Ward. Come madre è scossa da quella vicenda, anche perché le ricorda in modo inquietante l’ultimo caso a cui ha lavorato e che è finito male.
Ben presto Natalie scopre che l’alibi della madre di Ava è tutt’altro che perfetto e, scavando più a fondo, si convince che anche il padre della bambina nasconda qualcosa.
Proprio mentre Natalie prende in considerazione l’ipotesi che Ava e Audrey siano state uccise da qualcuno che conoscevano, un’altra bambina che aveva preso parte a quella festa non torna a casa dopo la sua lezione di danza.
Riuscirà Natalie a trovare un modo per fermare questo assassino prima che vengano uccise altre innocenti?

RECENSIONE
La più grande paura per un genitore è perdere il proprio figlio, nessuno vorrebbe mai provare il terrore di non sapere dove sia, cosa gli è successo. Ava ha cinque anni quando scompare dalla festa di compleanno della sua compagna di classe. Come può essere scomparsa nel nulla?
Due anni dopo viene ritrovata proprio nel luogo della sua scomparsa, nella fattoria dove è stato festeggiato il compleanno. Riprendono così le indagini per capire cosa le sia accaduto e soprattutto chi l'abbia uccisa e sotterrata. Le indagini sono affidate alla detective Natalie Ward, ancora molto scossa dall'ultimo caso a cui ha lavorato. Tutto si complica quando Audrey Briggs viene trovata morta al parco vicino casa, la cosa inquietante è che anche lei ha partecipato a quel maledetto compleanno. Come se non bastasse un'altra bambina dopo Audrey scompare misteriosamente...
Natalie e la sua squadra sanno bene che si tratta di una corsa contro il tempo, devono fermare l'assassino che per qualche strana ragione ha preso di mira le bambine che hanno partecipato al compleanno. Chi è l'assassino? Perché rapisce e uccide delle povere bambine indifese?
La narrazione è serrata, i colpi di scena non mancano, il lettore vive con l'angoscia che possa scomparire e morire un'altra bambina.
Natalie è senz'altro una grande detective, come tutti fatica a conciliare casa e lavoro e non è facile rimanere distaccati quando si è madri e si ha a che fare con un assassino di bambini. 
La Wyer ha creato dei bei personaggi e una trama angosciante che lascia senza fiato fino alla fine.
Consiglio la lettura di Il compleanno a chi ama i thriller dal ritmo serrato e le storie sconvolgenti.

L'AUTRICE
Ex insegnante e linguista, Carol ha iniziato a scrivere a tempo pieno nel 2009 e ha goduto di grande successo con numerose commedie e saggi umoristici, uno dei quali, Grumpy Old Menopause, le ha fatto vincere il People’s Book Prize Award nel 2015.
Il mese di gennaio 2017 l’ha vista passare ai polizieschi procedurali con La Bambina Perduta, il primo della serie di Robyn Carter, che è comparso nella Top 150 dei bestseller di USA Today ed è diventato il bestseller n. 2 di Amazon. I romanzi, ambientati nello Staffordshire, in cui Carol ha vissuto per oltre trent’anni, le sono valsi l’acclamazione come scrittrice di polizieschi e, nel 2018, una nuova squadra guidata dalla detective Natalie Ward è stata presentata ai suoi lettori.
Da allora i polizieschi di Carol hanno venduto oltre mezzo milione di copie e sono stati tradotti in tutto il mondo.
Oltre a scrivere polizieschi nella top 5 dei bestseller di Amazon, Carol scrive ancora commedie perché “La risata è la migliore medicina”.
Carol è stata ospite in numerosi show radiofonici nei quali ha discusso di “Sindrome del maschio irritabile” e “Invecchiamento Sgraziato” e alla BBC. Ha pubblicato articoli su riviste nazionali come “Woman's Weekly” e sull’Huffington Post.

giovedì 26 ottobre 2023

RP: Il piccolo club dei gatti curiosi di Charlie Lyndhurst




 Oggi in occasione del Review Party vi parlo di Il piccolo club dei gatti curiosi di Charlie Lyndhurst, edito Newton Compton che ringrazio per la copia digitale.

Il piccolo club dei gatti curiosi, Charlie Lyndhurst, Newton Compton

Autore: Charlie Lyndhurst

Editore: Newton Compton

Genere: Romanzo rosa

Pagine: 320

Data di pubblicazione: 17 ottobre 2023


SINOSSI

Cinque estranei alla ricerca di un nuovo inizio si incontrano per la prima volta in un rifugio per mici randagi: Sasha sta facendo del suo meglio per dimenticare un passato difficile e costruire l'esistenza che ha sempre sognato; Paul ha lavorato sodo su sé stesso per imparare a riconoscere i segnali di una relazione tossica, e adesso è pronto a innamorarsi davvero; Luke è alla ricerca dei suoi genitori biologici per dare finalmente una risposta alle domande che lo tormentano; Anna sente meno il peso dell'ansia quando si trova in compagnia degli animali, e ha deciso che prendersi cura di loro significa prendersi cura di sé, e Mim, apparentemente così allegra ed estroversa, nasconde un dolore profondo. Grazie all'aiuto di una tenerissima banda di gatti, le loro vite non saranno più le stesse. Perché a volte la vera amicizia può nascondersi nei luoghi più inaspettati... Cinque perfetti sconosciuti uniti dall'amore per i gatti… Riusciranno a trovare la felicità?

RECENSIONE
Il piccolo club dei gatti curiosi è il libro adatto nei momenti no, quando si ha bisogno di qualcosa di leggero per rilassarsi e tirarsi su di morale. Protagonisti indiscussi sono i gatti, chi li ama sa quanto possono essere coccolosi e capaci di allietare una giornata. 
Oltre ai gatti abbiamo cinque protagonisti umani: Sasha, Paul, Anna, Luke e Mim. Ognuno di loro ha qualche problema presente e passato (e chi non ce l'ha?), avvenimenti che li hanno segnati e che li hanno portati a fare volontariato con i gatti, gli unici capaci di dare senza pretendere nulla in cambio.
L'autore ha creato cinque bellissimi personaggi, evidenziando ogni sfumatura del carattere e rendendoli estremamente realistici.
Sasha dirige il Fluffy Paws , è una donna determinata, volenterosa, che non si abbatte di fronte alle prime difficoltà. Si dedica anima e corpo al volontariato, mettendosi in secondo piano e vivendo in solitudine. Paul lavora con i social ed è rimasto estremamente scottato dalla relazione con il suo ex. Anna soffre d'ansia e ha una dipendenza da accumulo, inoltre soffre molto per la perdita dei genitori. Luke è un ballerino, ama i suoi genitori ma è alla ricerca dei suoi genitori naturali. Mim è la più anziana del gruppo, ha lavorato tanti anni in Spagna con il marito, ora ha nostalgia del posto e si sente spesso triste.
Tutti e cinque si incontrano al Fluffy Paws dove possono occuparsi dei gatti e passare del tempo insieme. Peccato però che l'associazione verrà sfrattata e Sasha non sa come fare, dove troverà un luogo tanto grande da ospitare tutti i suoi gatti e i volontari?
Sasha, Paul, Luke, Anna e Mim nel corso della narrazione tra alti e bassi imparano a conoscersi, a supportarsi, a capire di cosa ha bisogno ognuno di loro, diventano amici e qualcuno qualcosa di più...
La storia di Il piccolo club dei gatti curiosi è una bella storia, che fa bene al cuore, mi è piaciuta la trama e come è stata sviluppata dall'autore.
Se avete bisogno di migliorare il vostro umore e amate i gatti Il piccolo club dei gatti curiosi fa per voi!

L'AUTORE
È un autore inglese di romanzi di successo, che hanno ottenuto premi e un grande riconoscimento di pubblico. Vive con il compagno e con i suoi adorati gatti, protagonisti delle storie che scrive.

giovedì 5 ottobre 2023

Una lettera da Monaco di Meg Lelvis

Buon pomeriggio, oggi vi parlo di Una lettera da Monaco di Meg Lelvis, edito Vintage Editore che ringrazio per la copia cartacea.

 UNA LETTERA DA MONACO

Una lettera da Monaco, Meg Lelvis, Vintage Editore

Autore: Meg Lelvis

Traduzione: Federica Mastronardi

Editore: Vintage

Genere: Romanzo storico

Pagine: 250

Anno di pubblicazione: 2023


SINOSSI

Una lettera da Monaco datata luglio 1946, nascosta tra gli effetti del padre morto, convince l’americano Jack Bailey a intraprendere un viaggio in Germania alla scoperta dell’identità della misteriosa Ariana Schroeder. Il viaggio si rivela un intenso cammino tra i ricordi di un soldato, ma soprattutto di un uomo che ha visto cose irripetibili, che lo hanno tormentato per il resto della vita e lo hanno reso un padre violento e alcolizzato.  Ma anche un cammino nella memoria storica di una Nazione che ha dovuto fare i conti con una feroce dittatura e con tanta violenza sottaciuta. Un viaggio catartico che insegna a Jack un nuovo modo di vedere la vita e gli permette di comprendere e perdonare il padre, il popolo tedesco e anche sé stesso, tutte vittime innocenti della violenza di criminali, che fortunatamente non rappresentano un intero Paese o l’intera umanità.

RECENSIONE

Una lettera da Monaco è senz'altro un romanzo ricco di sentimenti, un romanzo che fa riflettere, commuovere e arrabbiare. Protagonista è Jack Bailey, un americano che ritrova tra gli effetti del padre John una lettera datata luglio 1946. La lettera gli è stata inviata da Ariana Schroeder, una donna tedesca di cui Jack non conosce l'identità. Jack è curioso, sa che il padre è stato caporale in servizio a Dachau e vuole saperne di più. Il padre era un alcolista, sempre violento e burbero e il figlio non sa se è stata la guerra a renderlo così.                                Jack insieme all'amico tedesco Sherk che gli fa da interprete decide di andare a Monaco per rintracciare Ariana non sapendo neanche se sia ancora viva. Il viaggio si rivela ricco di nuove scoperte, di informazioni utili sia sul padre che sul popolo tedesco nel periodo della guerra. E' stato emozionante leggere le parti relative alla guerra, come il popolo tedesco si è dovuto adeguare al regime, sia ebrei che non ebrei. Conosciamo tutti gli orrori della guerra e dell'Olocoausto, nonostante ciò leggerne è sempre un colpo al cuore. Per molto tempo tutto il popolo tedesco è stato colpevolizzato per le atrocità commesse dal regime nazista ma come mostra il libro molti tedeschi non immaginavano quanto la situazione fosse grave e molti sono stati costretti a seguire determinate regole per poter sopravvivere.          L'autrice è stata brava a creare un romanzo emozionante, ho percepito la speranza di Jack, il suo tormento, la paura di scoprire informazioni sul padre, lo sgomento nel leggere gli orrori della guerra, la felicità nell'aver ricevuto, finalmente, delle risposte. L'autrice ha saputo creare dei personaggi realistici: Sherk è un uomo buono, generoso, è il cosiddetto "sapientone". Jack invece è un po' burbero, indurito dalla vita e a tratti l'ho trovato antipatico, soprattutto nel suo modo di porsi nei confronti dell'amico.

Consiglio la lettura di Una lettera da Monaco a chi ama le storie intense, i romanzi storici soprattutto quelli ambientati durante la Seconda guerra mondiale.