Buongiorno, oggi vi parlo dell'ultimo romanzo di Alessio Rega, La tela di Svevo, edito Les Flaneurs Edizioni. Ringrazio Alessio per la copia cartacea del libro.
Autore: Alessio Rega
Editore: Les Flaneurs Edizioni
Genere: Romanzo
Pagine: 148
Data di pubblicazione: 24 novembre 2023
SINOSSI
Svevo ha settantatré anni e vive nel suo buen retiro a Molfetta, in Puglia: qui si dedica alla pittura, anche se è costretto ad accontentarsi di commissioni di arte sacra che provengono da politicanti che disprezza. In occasione della presentazione della sua nuova Madonna, Svevo incontra per la prima volta dal vivo Anna, talentuosa giovane arpista utilizzata come modella inconsapevole per il suo quadro. Nei dodici mesi in cui si frequentano, Svevo si lascia sconvolgere dalla freschezza e dall’ambizione della ragazza, dando il via a un viaggio sentimentale fra l’Italia e la Corsica (dove i due andranno alla ricerca del figlio di Svevo, da lui mai conosciuto e riconosciuto), che costringerà entrambi a guardarsi dentro guardando nell’altro.
Cosa sceglierà Svevo quando si renderà conto di essere d’ostacolo alle ambizioni di Anna, e di aver ricoperto la sua giovane esistenza di un velo di malinconia? E Anna sarà all’altezza di raccogliere la lezione del suo troppo amato maestro, dedicandosi all’anticonformismo e alla ricerca della libertà?
RECENSIONE
Svevo ha settantatré anni quando incontra la bella e giovane arpista Anna. La incontra il giorno in cui presenta al pubblico la sua nuova Madonna, una delle poche occasioni in cui partecipa alla vita mondana. Svevo è un artista conosciuto che preferisce starsene in disparte, è schivo e cinico. Ma quando conosce Anna in lui qualcosa si risveglia, si rianima, sboccia di nuovo quella voglia di vivere davvero la vita, di assaporarla. Inoltre la bella Anna gli ricorda il suo amore perduto, abbandonato, gli ricorda Sophie, la donna che non ha mai smesso di amare.
Anna e Svevo sono due artisti e forse anche per questo si riconoscono, vedono nell'altro quella voglia di conoscere, scorre nelle loro vene la voglia di evadere, di esplorare nuovi mondi. Così i due si raccontano, Svevo racconta del suo passato, dei suoi viaggi rendendo partecipe Anna della sua saggezza e conoscenza. Anna gli parla delle sue inquietudini, dei suoi dubbi tipici dell'età. I dialoghi tra i due sono sempre molto accesi, coinvolgenti, le loro riflessioni sono quelle del lettore, tutti noi a un certo punto della nostra vita ci siamo posti certe domande.
«Credi che io sia cinico per paura di essere sconfitto, di soffrire? Probabile. Però questo è l'unico modo che mi permette di sopravvivere».
E Anna lo aiuta a superare il cinismo, lo catapulta in una nuova giovinezza, facendogli riscoprire sensazioni ed emozioni ormai sopite. Il loro è uno scambio reciproco, ognuno dà all'altro qualcosa, è un continuo dare e ricevere e in questo continuo scambio affiorano sentimenti inaspettati. Anna e Svevo si innamorano perché è vero che l'amore non ha età. Svevo per questo amore esce dal suo guscio e si spinge oltre Molfetta per andare in Corsica alla ricerca di un figlio che l'uomo non sapeva di avere.
La tela di Svevo è un romanzo intenso, è una storia che fa riflettere, sognare, emozionare. Rega ha la grande capacità di mettere su carta i sentimenti con estrema semplicità, la sua penna arriva dritta al lettore, senza fronzoli. Questo è un libro che rimane in testa e nel cuore, uno di quei libri da tenere lì vicino e risfogliare ogni tanto per perdersi di nuovo tra le sue pagine.